Il metodo Pilates è un sistema di allenamento che aiuta a migliorare il CORPO e la MENTE.
« Per raggiungere i migliori risultati nell’ambito delle nostre capacità, occorre un lavoro costante che ci permetta di potenziare il nostro corpo e sviluppare la nostra mente il più possibile. »
- J.H. Pilates - “Return to life through Contrology”
Contrology era infatti il nome che Pilates scelse di dare a questa tecnica, ovvero “Arte del Controllo”, con riferimento al modo in cui il metodo incoraggia l’uso della mente per controllare i muscoli affinché il movimento risulti preciso e fluido. Chi pratica il Pilates quindi non è mai spettatore di se stesso, ma partecipa attivamente a ciò che sta facendo.
Brevi cenni sulla nascita del metodo Pilates
Questo metodo, a cui Joseph Pilates dedicò tutta la sua vita, attinge da diverse discipline che egli stesso praticò per superare numerosi disturbi da cui era affetto da bambino. Durante la sua prigionia nel corso della prima guerra mondiale continuò a praticare il suo programma di esercizi e li insegnò anche ad altri prigionieri.
Dalla necessità di svolgere gli esercizi in poco spazio (probabilmente lo spazio occupato da un materassino) nacque una sezione del suo programma oggi nota con il nome di MAT WORK: una serie di esercizi a corpo libero svolti su un tappetino e che possono prevedere anche l’uso di piccoli attrezzi come soft ball, ring, foam roller e elastic band.
Successivamente fu incaricato anche di occuparsi della riabilitazione dei soldati feriti durante le azioni militari, e questo lo portò ad elaborare le sue prime intuizioni sull’uso delle molle per stimolare la muscolatura. Da quei letti di ospedale, infatti, presero vita gli attuali grandi attrezzi con lo scopo di facilitare l’esecuzione di determinati movimenti. Tra i più comunemente usati c’è il REFORMER che ovviamente troverete anche nel nostro studio.
Dopo la guerra migrò in America dove aprì il suo primo studio con la moglie Clara attirando l’attenzione di un vasto numero di personaggi tra cui circensi, ginnasti e atleti. Ma furono i membri della comunità della danza, profondamente consapevoli dei meccanismi del corpo umano, a riconoscere il valore del sistema messo a punto da Pilates. Il grande coreografo George Balanchine lo definì il “genio del corpo”.
Il metodo si basa questi punti cardine:
- Respirazione
« Con il respiro inizia e finisce la vita. Impariamo a respirare correttamente » - J. H. Pilates -
Respirare correttamente durante lo svolgimento degli esercizi aiuta ad attivare più efficacemente la fascia addominale, evitando inutili tensioni; promuove una migliore ossigenazione del sangue; da un ritmo interno al movimento e, non da ultimo, favorisce la concentrazione calmando la mente e il corpo. - Concentrazione
« La cosa più importante non è ciò che stai facendo, ma come stai eseguendo ciò che fai » - J. H. Pilates -
Una buona concentrazione durante la pratica permette di sviluppare consapevolezza, percezione del proprio corpo e percezione dell’allineamento tra le varie parti che lo compongono. - Baricentro
Il baricentro rappresenta il fulcro del metodo Pilates. Egli definiva POWERHOUSE (“centro della forza”): un'area compresa tra la parte finale della gabbia toracica e il bacino e il suo controllo consapevole permette l’esecuzione dei movimenti in tutta sicurezza. - Controllo
« Mediante Contrology innanzitutto potete acquisire in maniera consapevole un completo controllo del vostro corpo e poi, mediante l’adeguata ripetizione dei suoi esercizi, acquisire gradualmente e progressivamente quel ritmo naturale e la coordinazione. » - J. H. Pilates -
Inizialmente l’acquisizione del controllo dei movimenti avviene attraverso un processo cosciente fatto di pratica continua e, in questa fase, l’insegnante guida l’allievo in questo percorso. Andando avanti, a volte per anni e con diverse centinaia di ripetizioni, il controllo del movimento assumerà sempre più la naturalezza che è propria del mondo animale. - La precisione
La precisione è alla base di un approccio corretto al lavoro del corpo. Se ogni movimento viene eseguito con precisione il lavoro verrà avvertito più profondamente e il tono sarà bilanciato in ogni regione muscolare, il che si traduce, nella vita di tutti i giorni, in grazia ed economia di movimento. - La fluidità
La Fluidità esclude qualsiasi tipo di rigidità e prevede un’esecuzione che non sia né troppo rapida né troppo lenta. Da un punto di vista fisiologico possiamo considerare la fluidità come il tempismo perfetto del reclutamento dei muscoli. Di ogni movimento non si deve percepire l’inizio e la fine, ma va eseguito con continuità. Nella sua forma più eccelsa il Pilates è “poesia in movimento”.
I Benefici del Pilates:
« La forma fisica è il primo requisito per la felicità »
- J.H. Pilates -
- Così inizia Ritorno alla vita, un testo pubblicato da Pilates nel 1945. Ciò che intendeva dire con questa sua affermazione è che mente e corpo sono indissolubilmente legati al punto da influenzarsi a vicenda. Questo metodo sviluppa la forma fisica in ogni suo aspetto: forza, flessibilità, velocità, agilità, coordinazione e resistenza.
- Migliora la consapevolezza e il controllo del corpo, corregge postura e allineamento. Focalizzando l’attenzione sulla respirazione, consente di facilitare il funzionamento degli organi interni oltre a promuovere il rilassamento e il rilascio della tensione; Modella il corpo distribuendo la massa corporea in maniera più gradevole da un punto di vista estetico (favorisce un ventre piatto ad esempio).
Il Pilates è adatto a tutte le età, non vi sono controindicazioni!
Il Pilates è per tutti? Certo!
Quando il metodo Pilates fece la sua comparsa in Italia era essenzialmente concepito come un’attività riabilitativa e, nell’ambito del fitness, come una disciplina di nicchia perlopiù legata al mondo della danza. Oggi è ancora usato da atleti, ginnasti, ballerini e sportivi in generale come allenamento trasversale, molto utile per la prevenzione di infortuni o per favorirne il recupero. Sicuramente è indicato per chi pratica uno sport asimmetrico come pallavolo o tennis.
Successivamente, con l’introduzione del concetto di Wellness, nascono i primi “Studi” che offrono un approccio differente all’esercizio fisico inteso più come benessere equilibrato e completo che diventa stile di vita. Così poco alla volta il metodo si avvicina ad un nuovo target di utenza, come ad esempio le tante persone che soffrono di mal di schiena e i meno giovani. Il Pilates infatti aiuta a migliorare la postura scorretta di giovani e anziani ed è indicato per prevenire e curare il mal di schiena, grazie alla corretta attivazione muscolare e al giusto equilibrio tra forza ed elasticità.
Risulta essere molto efficace per il trattamento di diverse patologie del rachide, come ad esempio la scoliosi, e un valido strumento riabilitativo spesso affiancato all’ambito fisioterapico in grado di favorire il recupero dei pazienti successivamente ad un infortunio o a un intervento chirurgico, oltre ad ottimizzare le funzionalità in coloro che soffrono di patologie croniche.
In sintesi, grazie alla sua estrema adattabilità, questo sistema di allenamento può essere proposto davvero a tutti.